News

6 Novembre 2020

Comunicazione n. 84 – procedure per accertamento di conformità – comune di Pisa

Prot.n. 4200/2020                                                        Pisa, 5 novembre 2020

A tutti gli Iscritti
Loro Sedi
Cari Colleghi,
colgo l’occasione della richiesta di un architetto per fare un primo punto della situazione sulle procedure per l’accertamento di conformità, in merito a quanto definito dalla Dirigente Ing. Ricci e alla necessità di avere l’approvazione dell’assemblea condominiale per sanare modifiche riguardanti le parti comuni.
In data 1 ottobre è stato condiviso un accordo con il Sindaco e la dirigente Ing. Ricci, alla presenza del Collegio dei Geometri e dell’Ordine dei Periti, che doveva confermare quanto era stato stabilito per le procedure Covid, considerata l’impossibilità di fare assemblee condominiali.
La dirigente Ing Ricci confermava dunque la seguente procedura nel caso ci fossero accertamenti di Conformità riguardanti aree condominiali: il Comune di Pisa, nel caso in cui un accertamento di conformità richieda l’assenso dell’assemblea condominiale, procede con una comunicazione all’amministratore di condominio, a cui seguono 10 giorni al termine dei quali – in mancanza di risposta da parte del condominio – scatta il silenzio-assenso.
Nello stesso accordo si richiedeva anche più personale per l’archivio del Comune, in modo da snellire le procedura di richiesta delle pratiche, considerato che non esiste ancora un archivio digitale e che i tempi di attesa sono lunghi.
Purtroppo abbiamo avuto una segnalazione per cui gli Uffici continuano a chiedere il parere positivo espresso dall’assemblea condominiale, eludendo gli accordi stabiliti: sicuramente dipenderà da un non allineamento interno, e per questo abbiamo chiesto un incontro urgente per chiarire l’accaduto.

Chiedo anche a voi di segnalare eventuali problemi in merito, in modo da definire con gli Uffici, una volta per tutte, la procedura corretta: rimane fermo, per quanto stabilito di fronte al Sindaco, che una determina avrebbe confermato la procedura di silenzio-assenso, per quanto riguarda le eventuali autorizzazioni condominiali.

Torno a ricordare che la legge 1150/42 del 17/08/1942 “prima legge urbanistica”, introduce l’obbligo della presentazione di un progetto, e del rilascio di un titolo autorizzativo, per la realizzazione di edifici all’interno del perimetro urbano del Comune, che potrete trovare tra le tavole del Piano strutturale Intercomunale Pisa Cascina.

Per approfondimenti ulteriori si rimanda all’ incontro organizzato in collaborazione con il Consiglio Notarile di Pisa, dal titolo “Un percorso comune verso la “Relazione Tecnica Integrata” che si svolgerà in modalità FAD sincrona il 13 novembre p.v., per il quale saranno erogati 4 crediti formativi in materia di discipline deontologiche.

Soprintendenza

In occasione dell’ incontro con il Soprintendente sono state evidenziate problematiche relative ai tempi di rilascio dei nulla osta, oltre che di relazione con gli Uffici. 

Siamo in attesa di una risposta, da parte degli Uffici della Soprintendenza, per organizzare, così come definito in accordo con il Soprintendente, un percorso di formazione condiviso, che riteniamo necessario.

È importante superare tutte le problematiche relative al tempo di rilascio, che riguardano anche una corretta presentazione degli elaborati, ma anche la definizione dei criteri di tutela a cui attenersi, che escludono il solo ed esclusivo riferimento pedissequo ai morfotipi, ma considerano una corretta interpretazione del Codice dei Beni Culturali che tutela il bene vincolato e valorizza l’aspetto progettuale proposto. 

Sarà mia cura comunicarvi tempestivamente ulteriori aggiornamenti.

Un caro saluto,

                                                                                          La Presidente
(Arch. Patrizia Bongiovanni)

Comunicazioni